Le mie fredde mani
il mio cuore come un porto
pronto ad accogliere umani
nonostante abbiano il mio stesso corpo.
Le mie fredde mani
con leggiadria seguono i suoi lineamenti
lo sguardo attento ai mutamenti
sottili come carta di origami.
Il mio cuore come un porto
ricorda la strada che hai usato per entrare per poi andar via
è la lontananza della tua nave che non sopporto
e tra tutte solo di quest’ultima riconosco la scia.
Pronto ad accogliere umani:
ma non lo sono i vostri volti
seguendo stereotipi di discorsi fintocristiani
sperando che nel vostro regno non verremmo mai accolti.
Nonostante abbiano il mio stesso corpo
siamo metà che combaciano
nascondendolo, sai il peso che porto?
ma devo se ti volti
quando due lei si baciano.
Georgette
Rispondi